Prevedi è un Fondo Pensione Complementare per i lavoratori delle imprese industriali ed artigiane edili ed affini che ha lo scopo esclusivo di erogare agli aventi diritto trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio pubblico, al fine di assicurare agli stessi un più elevato livello di copertura previdenziale.
Destinatari del Fondo sono:
a) i lavoratori operai, impiegati e quadri assunti a tempo indeterminato, in contratto di apprendistato, in contratto di formazione e lavoro che abbiano superato il periodo di prova, nonché i lavoratori assunti a tempo determinato per un periodo uguale o superiore a tre mesi, ai quali si applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro di cui all’art. 1 dello Statuto del Fondo Pensione Prevedi;
b) i lavoratori dipendenti delle organizzazioni sindacali e datoriali, nazionali e territoriali, firmatarie i contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai punti precedenti sulla base dell’adozione di specifiche fonti istitutive;
c) i lavoratori, assunti a tempo indeterminato, dipendenti degli Enti paritetici del settore ai quali si applichi uno dei Contratti di cui all’articolo 1 ovvero sulla base di una specifica delibera degli Organi di amministrazione dei suddetti Enti, ove non sussistano o non operino diverse previsioni di merito;
d) i lavoratori dipendenti del Fondo assunti a tempo indeterminato che abbiano superato il periodo di prova.
Il Ministero del Lavoro ha emanato, in data 30 gennaio 2007, il Decreto che chiarisce le modalità di destinazione del TFR alla previdenza complementare e fornisce i modelli ufficiali da utilizzare a tale scopo. I modelli in questione sono due: modello TFR1, riservato ai lavoratori già occupati alla data del 31/12/2006 e modello TFR2, riservato ai lavoratori assunti dopo il 31/12/2006. Questi modelli vanno obbligatoriamente compilati da tutti quei lavoratori che non abbiano già destinato, entro il 31/12/2006, il 100% del proprio TFR maturando ad una forma pensionistica complementare e che vogliano esercitare una scelta esplicita (cioè diversa dal cosi detto “silenzio assenso”) sul proprio TFR maturando dal 01/01/2007 (ivi compresi quelli che, al 31/12/2006, erano iscritti a Prevedi e versavano a quest’ultimo solo il 18% del proprio TFR). Tali modelli non dovranno, invece, essere compilati dai lavoratori che alla data del 31/12/2006 avevano già destinato il 100% del proprio TFR alla previdenza complementare.
I lavoratori che hanno aderito a Prevedi dopo il 31/12/2006 dovranno allegare al modello del Ministero del Lavoro di propria competenza (TFR1 o TFR2) una copia del modulo di adesione al Fondo Pensione.
A questo proposito, si ricorda che il modello ministeriale, compilato, datato e sottoscritto dal lavoratore deve essere conservato dal datore di lavoro che ne rilascia al dipendente una copia controfirmata per ricevuta. Tale documento, unitamente alla domanda di adesione a Prevedi, anch’essa debitamente compilata, datata e sottoscritta dal lavoratore, devono essere consegnati o recapitati da questi presso Cassa Edile di Latina che provvede a confermare al datore di lavoro l’adesione.